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Castello di Morsasco

E' un superbo maniero posto in posizione dominante sulla valle della Bormida, dalla cui torre era possibile controllare la vastissima zona che va dalle colline di Acqui ad Ovest sin oltre Alessandria


Descrizione

E' un superbo maniero posto in posizione dominante sulla valle della Bormida, dalla cui torre era possibile controllare la vastissima zona che va dalle colline di Acqui ad Ovest sin oltre Alessandria ad Est, dal massiccio del Monte Rosa a Nord sino all'Appennino Ligure a Sud. Un tempo il castello era di più modeste dimensioni, fu ingrandito in diverse riprese dai vari padroni che si succedettero: dai Malaspina nel corso del XV secolo, dai trentini conti di Lodrone nel XVI secolo ed all'inizio del 1700 dai Principi Centurione genovesi. All'interno del Castello si trovano un ampio salone un tempo adibito al gioco della pallacorda, gli appartamenti dei castellani, due bellissime sale affrescate ed ornate da antichi camini, infine orride prigioni ove si leggono ancora graffiti ed iscrizioni che vi lasciarono gli antichi e sfortunati prigionieri. Sul torrione di sud-est è ancora perfettamente visibile una formella in pietra dove è stato scolpito lo stemma dei Centurione Scotto; sugli angoli della stessa torre sono presenti teste di leone, simbolo araldico dei conti di Lodrone.

I Centurione, diventati Principi del Sacro Romano Impero nel 1654, ebbero il diritto di esercitare la giurisdizione criminale (anche capitale)sui loro sudditi di Morsasco; a testimonianza di ciò esiste ancora oggi una casa detta "del Boia" vicino alla "porta dell'orologio" prospiciente la piazza del paese. L'edificio conserva questo nome perché qui era posta la trave dove pendeva il "canapo" atto ad infliggere i "tratti di corda": il reo era spogliato ed era "tirato su" con i polsi legati ad una corda passante per una tagliola. Egli rimaneva appeso per qualche minuto, poi era lasciato cadere. Il cigolio della tagliola unito alle urla dell'incriminato, che dopo un qualche tempo si tramutavano in gemiti, offrivano alla scena una spettacolarità che doveva essere di deterrente al ripetersi di episodi delittuosi

Non esistono più il ponte levatoio ed il fossato, sostituiti nel 1740 da un ponte in pietra e successivamente interrati. All'inizio del recinto si può notare un bel campanile con orologio che risale al 1697 e fa ancora bella mostra di sé nella Piazza Vittorio Emanuele.

Modalità di Accesso

Le visite al Castello di Morsasco, di proprietà privata, sono organizzate e pubblicizzate sul sito del Castello.
Qui sotto trovate il link al sito del Castello di Morsasco.


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Dove

Via Castello, 11 - 15010

Contatti

Pagina aggiornata il 18/12/2023 17:36:00

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